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sabato 10 maggio 2008

GLI ITINERARI CONSIGLIATI DA NOI

IN QUESTA SEZIONE TROVERETE UNA SERIE DI ITINERARI CHE IL MOTOCLUB HA REALIZZATO NEGLI ANNI, GIRANDO L'ITALIA E NON SOLO.I PERCORSI AVRANNO COME PUNTO DI PARTENZA IL COMUNE DI ACUTO DOVE IL MOTOCLUB HA SEDE; BASTERà PERò UTILIZZARE GLI ITENARARI PRENDENDO COME RIFERIMENTO I LUOGHI DESCRITTI E METTERLI IN RELAZIONE CON IL "PROPRIO" PUNTO DI PARTENZA.GLI ITINERARI SARANNO PROVVISTI DI UNA CARTINA SCARICABILE CON IL PERCORSO EVIDENZIATO, IL NUMERO DI KM DA PERCORRERE E IL PERIODO CONSIGLIATO PER EFFETTUARLO.
ITENERARIO N 1:
VERSO IL GRAN SASSO
Km 350(facendo l'autostrada nel tratto di ritorno)
500 km facendo il tratto senza autostrada
Periodo consigliato: Giugno-Settembre
L' itinerario che consigliamo in questa prima sezione porta da Acuto a Campoimperatore (Gran Sasso). Come in tutti gli itinerari che troverete in questo sito si cercherà di coniugare l'aspetto paesaggistico a quello legato ai percorsi tortuosi, da sempre ricercati dagli amanti delle due ruote.partendo da Acuto ci si dirige verso Serrone, dove da li si incontra il primo tratto di strada che con le sue curve larghe e sinuose si pone come antipasto gustoso dell'intero giro e che attraversa il paese di Roiate. Arrivati al bivio tra Arcinazzo e Subiaco proseguite per quest'ultimo dove prenderete la subblacense diretti ad Arsoli (su questo tratto fate attenzione agli autovelox che sopratutto di Domenica sono lo spauracchio di tutti i fruitori di quel tratto, sopratutto quando siete molto vicini al paese di Arsoli). Ad Arsoli troverete, se andate di sabato e Domenica, molti motociclisti fermi al bar di passaggio. Questo è oramai divenuto un punto di ritrovo di molti appassionati. Proseguite in direzione Carsoli dove la bellezza paesaggistica comincia prepotentemente a divenire compagna di viaggio fino all'arrivo della tappa. entrati a Carsoli si imbocca il passo di Colle Di Bove, da qui si potrebbe fare anche la variante che conduce comunque a Tagliacozzo, ma gli scenari che regala il passo uniti ad una strada dall'incessante susseguirsi di curve è di gran lunga consigliabile. Da Tagliacozzo dirigetevi verso avezzano, vi ritroverete a tagliare la valle del fucino, con a sinistra a fare da sfondo il maestoso monte Velino. Dopo circa venti km, sulla sinistra, troverete il bivio per Celano. é una deviazione (5km) che vale la pena fare per il suo splendido castello che con due euro è possibile visitare. Ripartendo da Celano si ridiscende verso la valle, girate a sinistra e proseguite per altri 10 km circa, dove sulla sinistra troverete il bivio di Ovindoli-roccastrada. da qui si comincia a salire per un'altro tratto entusiasmante che vi porterà ad ovindoli (famosa stazione sciistica invernale) che anche d'estate offre,con i suoi spazi estesi e ampi silenzi, una dimensione di evasione e di distacco dal quotidiano. Ridiscendendo vi divertirete ancora con una bella scorpacciata di curve in direzione L'Aquila. A cinque km dall'Aquila girate a destra e comincerete a salire la strada che apre al più bel tratto che l'Appennino del centro italia può offrire, con meta finale il promontorio che rapprasenta il simbolo dell'intera catena montuosa: Il gran sasso. Questa strada ( dal paesaggio incantato e fermo a visioni bucoliche di una natura incontaminata ed ancestrale) vi porterà in 18 km di curve mozza fiato, da 1200 m.l.m. ai 2300 m.l.m. che rappresentano il punto più alto raggiungibile con un mezzo a motore. Da li godrete della vista della vetta del corno grande (2912 m.l.m).Siete arrivati!!! Buon divertimento!!! Tornando indietro di 12 km vi consigliamo di fermarvi a mangiare al ristorante "Il Nido" che propone una cucina di ottimo livello a prezzi interessanti : 27-30 euro.
Sono in preparazione altri itinerari consigliati che verranno pubblicati!!!

ITENERARIO n° 2:

PESCASSEROLI ED IL PASSO DEL DIAVOLO



Km andata-ritorno 290

Periodo consigliato: Maggio-Ottobre
il motogiro proposto è caratterizzato da un'itenerario circolare,come si nota anche dalla cartina.Questo è un giro a cui il nostro motoclub è molto affezionato e che conosciamo bene.Da Acuto ci si dirige verso Roiate e da li si arriva a Subiaco.Ci si arrampica a quota 1000 m.l.m. dove troviamo Cervara.Scendendo verso Carsoli.passando all'interno del paese si seguono le indicazioni per Tagliacozzo: cosi facendo ci si dirige verso "il passo dei colli di monti di bove".Arrivati a Tagliacozzo si prosegue sulla piana del Fucino.Arrivati a Pescina si scende seguendo come meta Pescasseroli:Paese che impone una sosta per la sua posizione totalmente immersa nelle montagne che ne delimitano i confini.La strada che si percorre per arrivare a Pescasseroli è di quelle che raramente si dimenticano.La strada che sale verso il passo è un susseguirsi di curve di diverso raggio che entusiasmano la guida della moto.I boschi che accompagnano la strada in tutto il suo percorso creano delle zone d'ombra in cui la luce filtra in un alternanza di giochi di luce.Da Pescasseroli ci si dirige verso Opi (altro paesino caratteristico che vale la pena di visitare).Con una breve deviazione ci si può dirigere verso Villettabarrea che con il suo lago è uno dei centri nevralgici del parco Nazionale D'Abruzzo.Da li a poco troverete la camosciara:Dove potrete ammirare i camosci che spesso e possibile avvistare anche da molto vicino.Se da Opi non si vuol deviare verso Villettabarrea si può risalire subito verso il passo di "Forca d'acero"(1560 m.l.m.).Riscendendo il passo il paesaggio che si aprirà alla vostra vista vi riempirà con la sua bellezza fatta di spazi larghi affacciti sulla piana di Sora.si ridiscendo verso sora e da li prendendo la statale he porta a Frosinone dove è possibile prendere l'autostrada.

Sette soci del motoclub al 33° raduno dell "STELVIO"!!

Sette soci del motoclub Hernico hanno partecipato al 33° raduno dello Stelvio.Questo raduno è ormai una tappa imperdibile per gli appassionati del turismo in moto.Così la mattina di Venerdì 4 Luglio Augusto, Gigi, Mario, Martina, Massimo, Nino e Paolo sono partiti alla volta delle Alpi.Ad accoglierli i più bei passi d'Italia che come sfondo offrivano le maestose Dolomiti.Con passi che raggiungono facilmente i 2000 metri sono arrivati Domenica sul fatidico passo dello Stelvio a quota 2798 m.l.m. per poi ridiscendere verso la Val di Fassa dove li attendeva la strabiliante, ein qualche modo inquetante "Marmolada".

venerdì 9 maggio 2008

I SOCI DEL MOTOCLUB

Gildo su MT01
Nino detto "Piddu" su Bandit 1200

Augusto su Fazer 1000


Sandro detto "Miccia" su R6


Emanuele su Monster 625




Sandro su V-STROM 1000






Luca su R1







Loreto su CBR 600








Duilio su CBR 600









Danilo detto "China" su ninja 600










Martina detta "Malestra" su Fazer 1000








Giancarlo detto "Lancione" CBR 600